Avviato nel 2003 Eco e Narciso è il programma di arte pubblica ideato e curato da Rebecca De Marchi e sostenuto dalla Provincia di Torino (ora Città Metropolitana) per favorire l’intervento della sensibilità e della ricerca artistica nei processi di analisi, sviluppo e trasformazione del territorio. Dal dialogo con gli ecomusei, centri di interpretazione culturale del territorio, con le amministrazioni locali preposte al suo governo e con le nuove generazioni rispetto al tema dell’appartenenza, gli artisti invitati in residenza hanno generato processi partecipati di riflessione e opere in relazione con il contesto. Arte visiva, Letteratura, Musica, Design e Video innescano un confronto con il paesaggio della provincia di Torino e il suo prezioso giacimento culturale, sociale ed economico di temi, saperi, tradizioni, mutamenti e competenze che, nel loro essere vivi, tengono insieme la dimensione storica e quella attuale, il rapporto tra locale e globale, desideri e conflittualità.
Gli artisti attraverso una residenza di produzione sul territorio hanno realizzato lavori site e community specific, che offrono momenti di riflessione sull’identità locale e occasione di incontro con la cultura contemporanea. Le comunità partecipano al farsi dell’arte, avvicinandosi ai suoi linguaggi, intervenendo nella produzione sia concettuale che materiale delle opere e prendendo parte alla presentazione degli esiti.
Nel periodo 2003-2010, Eco e Narciso ha innescato il confronto tra le realtà ecomuseali e museali del progetto Cultura Materiale e le discipline artistiche, confidando nell’attitudine dell’arte a penetrare attraverso categorie sensibili le situazioni con cui entra in contatto.
Parallelamente nel 2004 Eco e Narciso ha avviato un percorso con gli amministratori locali e la collettività per mettere a confronto arte e processi di sviluppo e trasformazione del territorio attraverso il LAP Laboratorio Artistico Permanente.
Nel 2011 ha dato vita all’edizione Sette Piccoli Cieli in relazione alle giovani generazioni, ai migranti e alle politiche sociali.
Nel periodo 2013-2015 ha collaborato al progetto di valorizzazione territoriale a rete Stupinigi fertile, curando le attività culturali.
Eco e Narciso è curato da Rebecca De Marchi, insieme ad altri curatori invitati in base ai temi affrontati in ogni singola edizione. Il programma è parte delle reti ARTInRETI e RESÒ.
Eco e Narciso ha coinvolto negli anni oltre novanta artisti, cento ecomusei e musei del territorio, decine di istituzioni culturali, comuni, associazioni, scuole oltre a cittadini e studenti, dando vita a numerose comunità temporanee di pratica.
Hanno collaborato tra gli altri con Eco e Narciso:
Francesco Barocco, Andrea Botto, Elisabetta Benassi, Daniela Cascella, Castello di Rivoli, Cristiano de Majo, Gianluca e Massimiliano De Serio, John Duncan, Fondazione Pistoletto, Martino Gamper, Luigi Gariglio, Goldsmiths – University of London, Jacob Kirkegaard, Nick Laessing, Armin Linke, Marzia Migliora, Stefano Mirti, Sandrine Nicoletta, Antonio Pascale, Cesare Pietroiusti, Paolo Piscitelli, Scuola Holden, Sergio Risaliti, Steve Roden, Royal College of Art, Studio Marc, Anna Scalfi Eghenter, Tiziano Scarpa, Elisa Sighicelli, Beto Shwafaty, Enzo Umbaca, Luca Vitone.